AppGratis è un’applicazione molto conosciuta tra gli utenti iPhone, che si propone di segnalare ogni giorno le nuove app gratuite. Si tratta dunque di un programma molto utile, che ha permesso al suo sviluppatore, Simon Dawlat, di ottenere un discreto successo. Le cose andavano bene, fino a quando Apple non ha deciso di rimuovere AppGratis dall’App Store.
 

La decisione ha lasciato perplessi molti utenti e Dawlat ha subito deciso di rilasciare un lungo intervento sul blog dedicato all’applicazione.

Ma perché l’azienda di Cupertino ha preso questa decisione? Secondo Apple, l’applicazione in questione stava violando il regolamento dell’App Store (clausole 2.25 e 5.6). Queste vietano di promuovere applicazioni di terzi e di inviare notifiche push per mandare messaggi pubblicitari.
 

AppGratis viola effettivamente queste regole, ma esistono ancora altre applicazioni che si pongono gli stessi obiettivi e che Apple non ha rimosso dallo store e Dawlat nel suo post ha messo soprattutto in evidenza questa situazione.

Sull’argomento si è pronunciato anche John Paczowski di AllThingsD, il quale è fermamente convinto che a breve tutte le applicazioni del genere saranno rimosse.
 

Il problema per Apple starebbe soprattutto nel fatto che sistemi del genere permetto ad alcuni sviluppatori di salire molto in alto nelle classifiche, in modo non del tutto meritato. Chi è solito utilizzare l’AppStore, sa bene che ogni tanto alcuni applicativi vengono messi a prezzo speciale per un determinato periodo di tempo. AppGratis, così come altri, segnalando il cambio di prezzo fanno conseguentemente aumentare il numero di download da parte degli utenti. Questo porta l’applicazione a scalare la classifica delle più scaricate.